La pelle del viso, si sa, ha bisogno di ricevere un’attenzione particolare da parte nostra. É il nostro biglietto da visita e anche una delle parti del corpo più soggette a mostrare i segni dell’invecchiamento.
Per questo motivo è buona abitudine prendersene cura quotidianamente con piccoli gesti, che vanno dalla pulizia del viso a fine giornata, alla beauty routine del mattino prima di mettere il trucco, per finire con coccole extra e trattamenti specifici come possono essere le maschere. Le maschere per il viso naturali sono tantissime, sia in commercio che quelle che si possono tranquillamente preparare in casa con ingredienti di uso casalingo, la cosa fondamentale da ricordare è che c’è una maschera adatta ad ogni tipo di pelle, basta saperla scegliere e applicare nel modo corretto. Tra le maschere in commercio possiamo trovare le maschere coreane, fatte in tessuto e che quindi non devono essere stese sul viso come una crema, oppure una serie di maschere naturali in crema fatte con ingredienti come il caffè, limone, cacao, curcuma o avocado.
La regola per non sbagliare è di mettere la maschera ritagliandosi un momento di relax, così da permettere ai principi attivi di agire in profondità. Va stesa solo dopo aver deterso a dovere la pelle con un bagno di vapore o utilizzando latte detergere, struccante e acqua minerale per eliminare residui di trucco e impurità. Per ottenere il massimo risultato si può prima fare un leggero scrub per rigenerare la pelle. Si procede applicandone un abbondante strato su tutto il viso, ad esclusione del contorno occhi e bocca (zone particolarmente delicate) e lasciata agire per circa 10-15 minuti, quindi si può risciacquare aiutandosi con una spugnetta.
Dimmi che pelle hai e ti dirò che maschera usare
Ma come si può scegliere la maschera adatta al nostro tipo di pelle? É abbastanza semplice, basta dare uno sguardo al nostro viso e capirne le caratteristiche per poter scegliere i principi attivi più idonei alla sua cura.
Qualsiasi sia il tipo di trattamento scelto, è consigliabile, prima di applicare il prodotto, un bagno di vapore sul viso. In questo modo si facilita la dilatazione dei pori e quindi l'effetto della maschera.
Pelli secche: una pelle “che tira” o che presenta segni di desquamazione è definita secca e necessita di una maschera idratante o esfoliante. In genere si tratta di composti ricchi, che contengono non solo acqua ma anche burri e olii che hanno il compito di agire in profondità e mantenere la giusta idratazione della pelle, si utilizzano anche un paio di volte a settimana soprattutto durante il mese invernale, quando la pelle secca è ancora più soggetta alla disidratazione.
Pelli miste: un viso con una pelle mista si caratterizza da una zona, detta T (fronte, naso, mento) che è di norma più grassa con una produzione maggiore di sebo e punti neri, mentre sulle guance resta più secca. La maschera ideale ha ingredienti che idratano ma al tempo stesso purificano.
Pelli grasse: anche in questo caso la maschera va scelta accuratamente, prediligendo quelle con ingredienti che assorbono il sebo e che abbiamo proprietà astringenti, in modo da eliminare eventuali brufoli o punti neri. In genere sono perfette quelle a base di cetriolo o argilla.
Una volta individuato il nostro tipo di pelle, sapremo esattamente quale maschera scegliere! Nelle profumerie, ma anche nel reparto beauty dei supermercati, potete trovare tanti tipi di maschere naturali a seconda del risultato che volete ottenere, quelle più utilizzate sono:
- Illuminante
- Anti-age
- Purificante
Ricette per maschere naturali fatte in casa: ingredienti naturali e risultati eccellenti
Gli ingredienti che comunemente si trovano in cucina, sono degli ottimi alleati per la bellezza della nostra pelle. Preparare una maschera per il viso fai da te è piuttosto semplice, economico e altrettanto efficace di quelle acquistate nelle profumerie.
Se avete la pelle secca potete preparare una miscela con un cucchiaino di miele, uno di yogurt e una banana schiacciata, per ottenere una perfetta maschera super idratante e nutriente da lasciare in posa per 15 minuti. Per la pelle grassa invece si può unire un paio di cucchiaini di yogurt alla polpa di un kiwi, ottimo per le sue proprietà astringenti, oppure utilizzare un cucchiaio di lievito di birra in polvere mischiato ad un tuorlo. Per ottenere un effetto lifting immediato si può utilizzare l’albume con un cucchiaio di miele da far agire sul viso per circa 15-20 minuti.
Una volta terminato il tempo di posa occorre pulire la pelle togliendo tutti i residui della maschera, poi passare all’idratazione stendendo la vostra crema viso preferita.
Cos’è un trattamento osmotico?
Un prodotto detto osmoticamente attivo, serve a favorire l’eliminazione delle tossine, delle scorie metaboliche e dell’acqua in eccesso, svolgendo una efficace azione circolatoria. L’osmosi in generale, rappresenta il passaggio di un solvente (come ad esempio l’acqua) dalla soluzione in cui i soluti sono più diluiti a quella in cui sono maggiormente concentrati, fino a raggiungere uno stato di equilibrio tra le due soluzioni.
Le cellule del corpo umano sono circondate da una membrana plastica semipermeabile, ossia che consente il passaggio di molecole di piccole dimensioni attraverso l’osmosi. È importante quindi mantenere nel corpo un equilibrio osmotico nei fluidi corporei, in modo tale da offrire alle cellule un ambiente ottimale dove vivere.
La maschera osmotica, spesso è realizzata a partire da estratti vegetali naturali, come per esempio alghe, fanghi e particolari argille, composti da diversi minerali dalle azioni benefiche per la pelle.
Una volta applicata e lasciata agire, la maschera osmotica, donerà benefici immediati infatti, quando il prodotto utilizzato viene rimosso dalla pelle, viene eliminato lo stato superficiale del derma che porta via con sé anche le impurità e le tossine che sono state accumulate.
I vantaggi di una maschera osmotica
L’epidermide risulterà immediatamente purificata e rivitalizzata, donando benefici anche alla microcircolazione e quindi al rassodamento e alla tonificazione del viso. La maschera osmotica spesso è composta da fanghi, questo perché la loro azione osmotica è maggiore rispetto ad altri estratti. In più, oltre alla proprietà di osmosi, si contrasta la formazione di impurità come punti neri o brufoli, l’eliminazione di cellule morte e delle impurità cutanee, rendendo l’epidermide luminosa, morbida ed idratata.
In pratica, un primo effetto positivo per la pelle del viso è che essa appare notevolmente più compatta e levigata, grazie anche all'effetto di maggiore idratazione e rimpolpamento della cute stessa. Se poi questo genere di trattamento viene effettuato periodicamente, si denotano anche consistenti benefici nel lungo periodo. Tra questi troviamo ad esempio un notevole appianamento delle rughe superficiali, quindi minore presenza di cosiddette zampe di gallina e rughe d'espressione, sia nelle zone limitrofe agli occhi che alle labbra.
Poi, tale trattamento non soltanto produce effetti benefici sulle rughe e quindi sugli sgradevoli inestetismi di cui ciascuna persona potrebbe soffrire, ma elimina anche tossine e impurità dell'epidermide, che come abbiamo detto si accumulano col passare del tempo se non curate periodicamente e sistematicamente (come ad esempio possono essere le cellule morte). A questi effetti positivi immediati, si combinano benefici anche di lungo periodo, che come abbiamo accennato permettono di ritardare l'insorgenza o il ritorno delle rughe sul viso.
L’osmosi e il sale
Non tutti sanno che le maschere osmotiche non sono utili solo per il viso ma sono perfette anche per trattare i fastidiosi inestetismi della cellulite. In questo caso, infatti, è possibile sfruttare i benefici effetti drenanti del sale. Infatti, se questo alimento, quando si assume esageratamente è fortemente sconsigliato perché favorisce l’ipertensione e gli squilibri renali, in cosmetica diventa una sostanza altamente funzionale perfetta per contrastare i liquidi in eccesso proprio grazie al suo grande potere osmotico che permette, appunto l’eliminazione. Il principio dell’osmosi del sale non è affatto una novità, infatti da anni esistono prodotti che lo contengono come gli scrub ai sali del mar morto che, da diversi anni, sono famosi per l’eccezionale effetto dovuto proprio alle proprietà osmotiche
Infatti, quando si applica uno scrub al sale o un prodotto come una maschera o una crema che contengono Cloruro di Sodio avviene un processo del genere: immaginiamo due scomparti, in uno scomparto in cui si trova una soluzione acquosa con un determinato quantitativo di sale abbiamo il ristagno di liquidi, in un altro scomparto si trova una soluzione acquosa con ancora più sale; entrambi sono separati uno dall’altro da una membrana semipermeabile che permette il passaggio solo ad alcune molecole che hanno determinate dimensioni. La crema o lo scrub, che sono la parte ipotonica, quando vengono in contatto con la pelle, attivano il processo osmotico che rilascia i liquidi in eccesso. Quindi, si verrà a creare un gradiente di concentrazione del Cloruro di Sodio nei due lati della membrana ed anche un equilibrio che viene dal passaggio della soluzione acquosa dall’area in cui vi è meno sale disciolto, alla zona in cui ce n’è di più.
Alla fine, il risultato sarà un miglioramento della microcircolazione con una attenuazione della stasi venosa e dell’infiammazione tessuto adiposo.
Come abbiamo visto, attraverso un trattamento naturale, semplice e destinato a diverse parti del corpo, è possibile ottenere diversi tipi di benefici estetici. Piccoli gesti che aiutano a sentirsi bene e ad apparire in forma nella vita di ogni giorno.
Le alghe: rimedio naturale all’acne
In questo caso l’utilizzo delle alghe riguarda la risoluzione di quella che può essere definita la “spina nel fianco” di molte persone soprattutto nel periodo adolescenziale (ma non solo e non sempre): l’acne.
L’acne è una vera e propria patologia dei pori della pelle del viso che determina l’eccessiva produzione di sebo e che può proseguire anche in età adulta e lasciare profonde cicatrici sul viso finendo per rovinare la pelle del nostro volto che prima non ci piace per via dei brufoli e poi per le cicatrici.
Tuttavia, nonostante vi siano numerose cure, molte delle quali basate su medicinali e creme costose, spesso non tutti riescono a trovare la soluzione adatta a loro ed inaspettatamente la soluzione potrebbe proprio provenire dalle alghe marine.
Uno studio condotto dall’Università di Stirling, in Scozia, ha infatti portato alla scoperta delle proprietà pulenti, lenenti e restringenti dei pori della pelle tanto da rendere il fastidio determinato dall’acne solo un ricordo.
Ma cosa dice lo studio? Secondo gli studiosi, gli acidi grassi delle alghe sono in grado di agire nel contenimento della proliferazione del Propionibacterium, un batterio anaerobio responsabile della chiusura dei pori e della conseguente irritazione della pelle e quindi produzione di sebo che finisce per riempire il viso di puntine.
Per vostra fortuna non ci si è limitati alla sola scoperta degli acidi grassi e dei loro benefici ma si è anche scoperto che la loro estrazione è semplice soprattutto perché non vi è un’alga specifica a cui fare ricorso, ma essi sono presenti in molteplici varietà d’alga bruna permettendo la raccolta e l’estrazione mantenendo dei costi bassi di produzione e quindi di vendita.
Naturalmente, come forse sapete, gli acidi grassi sono presenti sulla nostra pelle ed hanno già il compito di difenderci dai microrganismi indesiderati, solo che a volte essi non riescono a contrastarli completamente e necessitano di un aiuto, aiuto che le alghe sono in grado di darci accelerando le nostre difese.
Ecco che quindi le alghe, oltre a produrre gran parte dell’ossigeno che respiriamo si rivelano, come molti degli elementi naturali, un aiuto nella nostra lotta quotidiana contro fattori altrettanto naturali che però non ci permettono di vivere bene (in questo caso a risentire è il rapporto con noi stessi e con gli altri), dimostrandoci e ricordandoci che difendere la natura significa difendere noi stessi!
Gli effetti del trattamento viso alginato
L’effetto del trattamento viso alginato è principalmente rinfrescante e rassodante con una conseguente stimolazione della circolazione, del restringimento dei vasi periferici e del rifornimento di ossigeno nelle cellule.
Inoltre, la maschera agli alginati è particolarmente indicata per ogni tipo di pelle ma specialmente per quelle senescenti quelle con caratteristiche atoniche. Essa svolge un’azione particolarmente idratante ed anti-age garantendo una cute idratata, vellutata e luminosa.
Trattamento viso all’alginato home made
Se non avete la possibilità di reperire una maschera all’alginato, potete prepararla in casa. Saranno necessari alcuni ingredienti particolari ma se riuscite ad acquistarli potrete realizzarla in pochissimo tempo. Miscelate 30% alginato con 70% di farina fossile e 2% di plastificante come una soluzione di cloruro di calcio e acqua minerale. Si può sostituire la farina fossile con dell’argilla cosmetica e polvere di perla. Questo tipo di maschera deve essere applicata subito dopo la sua preparazione e non può essere conservata perché si indurisce rapidamente. La composizione si può modificare con l’aggiunta di altri componenti a seconda del tipo di pelle e dei suoi problemi. Ad esempio:
- per le pelli grasse e con molte rughe si può realizzare una maschera con 2 grammi di alginato, 2 grammi di polvere di funghi shiitake, 5 grammi di argilla, una fiala di cloruro di calcio e dell’acqua distillata. La maschera deve raggiungere una consistenza densa.
- per un effetto idratante mescolare 30 grammi della suddetta maschera con 2 grammi di olio di argan, 90 ml di acqua distillata e 0,2 grammi di allantoina. Se volete un risultato ancora migliore aggiungete estratto di fico, lino o cotone.
Per preparare la maschera a casa in modo corretto dovete lasciare preventivamente l’alginato in ammollo in una ciotola con acqua calda per circa sei ore. La polvere si trasformerà in una sorta di massa gelatinosa e liscia. Poi si può miscelare con gli altri ingredienti grazie ad una piccola quantità d’acqua. Ricordate di applicarla immediatamente prima che cominci a seccare.
Il trattamento viso all’alginato si può effettuare fino a due volte a settimana.